Description
144 Pages full color
Size: 21 × 29.7 cm
Language: italian
Publication year: 2022
Cover: Hardcover
Forward by: Stefano Casini
35,00 €
Kthalon Porta Inferi
Testi e illustrazioni di Andrea Romoli
Toppe, Giraffo, Rana e Sibip tornano a bordo dell’astronave Sagittario per vivere una nuova incredibile avventura sul pianeta Thetis alla scoperta della città perduta di Kthalon. Dalla penna di Andrea Romoli una nuova graphic novel della serie Altri Mondi coi personaggi che hanno incantato per decenni gli spettatori giapponesi nella lunga serie TV anime SPACESHIP SAGITTARIUS prodotta dalla storica casa di produzione Nippon Animation.
144 Pages full color
Size: 21 × 29.7 cm
Language: italian
Publication year: 2022
Cover: Hardcover
Forward by: Stefano Casini
Andrea Romoli
Artista di grande fantasia, autore di racconti d’Altri Mondi, con l’eleganza innata di un personaggio da romanzo, Andrea Romoli è nato a Firenze, in Italia, il 3 dicembre del 1944, figlio d’arte (il padre fu Mario Romoli, anch’egli fiorentino, pittore e scultore attivo su più fronti e figura di una certa fama nella Toscana del Novecento, e non solo).
Romoli ha avuto una infanzia tutt’altro che ricca, essendo nato nel periodo in cui l’Italia era già impegnata da anni nella Seconda Guerra Mondiale, nonostante ciò piena di creatività e fantasia, passata a giocare con carta, penne, inchiostri di china, colori, colla (solitamente fatta con farina) e forbici con cui il giovane Andrea era in grado di creare storie piene, come dice sempre lui, “di tutto” (aerei, castelli, navi, ecc.).
Grande amante di fantascienza, ha iniziato a disegnare fumetti a 10 anni, inventando ed elaborando autonomamente storie, testi e disegni; si è laureato in Fisica nel 1973 ed ha svolto per circa quarant’anni il lavoro di fisico (come responsabile della progettazione ottica per applicazioni spaziali dell’industria Galileo) collezionando riconoscimenti che lo hanno portato alla notorietà internazionale in ambito scientifico, continuando sempre e comunque a disegnare e raccontare le sue storie a fumetti.
Nel 1977 la Casa Editrice Nerbini di Firenze stampa Avventura su Efesto, il suo primo fumetto e la primissima avventura dei suoi animali antropomorfi Toppe, Giraffo e Rana che lo accompagnano ancora oggi nelle sue storie.
Nel 1979 esce Fuga su Issar con Zanfi Editori di Modena, primo vero volume della serie Altri Mondi (Toppe, Giraffo e Rana) e, nello stesso periodo, Fuga su Issar viene esposto alla Fiera del Libro per Ragazzi a Bologna in uno stand dedicato.
Proprio in seguito alla fiera bolognese la serie Altri Mondi (Toppe, Giraffo e Rana) viene opzionata per un contratto per la realizzazione di una serie TV a cartoni animati dalla Nippon Animation di Tokyo.
Nel 1980 realizza ancora libri della serie Altri Mondi (Toppe, Giraffo e Rana) di cui fanno parte Fuga su Issar (pubblicato in seconda edizione a maggio 1981), Il demone di Azul (aprile 1981), L’ultima fortezza (aprile 1981) e Crab Nebula (maggio 1981) pubblicati ancora da Zanfi Editori (Modena).
Con questo lavoro ho voluto dare sfogo alla mia fantasia.
Per me le immagini vengono prima del testo e sono le pietre miliari di una storia. Il lettore si può anche divertire a cercare un aspetto simbolico della storia. Lascio questa impresa a qualche volenteroso.
Il testo ha avuto un parto difficile. Infatti ho disegnato le tavole (risalgono all’incirca al 1996: purtroppo non le ho datate), seguendo una trama non scritta. Poi ho abbozzato un primo testo.
La storia è suddivisa in “Avventure”, come nel Nibelungenlied. Non ero molto soddisfatto dello stile ed ho lasciato tutto nel cassetto per riprenderlo alcuni anni dopo, riscrivendo completamente la storia.
Ultimamente (2021) ho ripreso questa versione. I dialoghi fra i montanari erano in dialetto toscano, ma poi ho deciso di tornare ad un italiano con qualche spunto dialettale. Mia moglie ha insistito perché pubblicassi questa storia, rimasta nel cassetto per troppi anni.
Così ho riveduto il testo almeno tre volte… Non senza fatica si giunge al fine.
Anche la scelta del titolo mi ha dato parecchio filo da torcere. Provvisoriamente lo avevo intitolato “Middle Age”, ma era un po’ troppo generico.
La canzone “Scaramella va alla guerra” è stata musicata da Josquin Desprez e pubblicata nel 1501. Non ho trovato altre notizie ma credo che il testo della frottola sia di origine popolare.
Spero che questo lavoro venga apprezzato soprattutto per le immagini che mi sono costate parecchie ore di lavoro certosino.
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